Differenze tra i Silicati. Trattamento pavimenti in Cemento
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Il Silicato di sodio
Il silicato di sodio è uno dei prodotti più utilizzati nel campo delle pavimentazioni industriali in cemento.
È uno dei prodotti più importanti, sia per quantità di produzione che per la moltitudine dei suoi campi di applicazione. Le sue caratteristiche chimiche fanno sì che legandosi con la calce libera delle strutture in calcestruzzo, queste acquistano maggior resistenza alle abrasioni ed alle aggressioni chimiche esterne.
Non viene mai utilizzato allo stato “puro” sulle superfici in calcestruzzo dato che ha la tendenza a reagire molto velocemente con la CO2 sulla superficie del pavimento, formando un composto bianco (efflorescenze dovute alla sua carbonatazione). Queste efflorescenze che produce il silicato di sodio, se utilizzato in modo inappropriato, sono molto difficili da rimuovere e possono comportare danni irreversibili alle superfici.
Spesso il silicato di sodio viene quindi modificato con l’aggiunta di composti chimici che ne favoriscono la penetrazione nel calcestruzzo, limitandone il fastidioso processo di carbonatazione.
Il silicato di sodio è solubile in acqua, quindi in contesti applicativi soggetti all’umidità, quando i pavimenti in cemento sono bagnati a lungo o in presenza di forte umidità del substrato del calcestruzzo, questo ha la tendenza a “sciogliersi” e tornare in forma di gel, creando efflorescenze dovute alla sua carbonatazione e facendo perdere al calcesteruzzo tutti i benefici acquisiti con questo trattamento.
Il Silicato di litio
Rispetto ad i silicati di Sodio la molecola del silicato di Litio è di dimensioni molto più piccole i silicati di Litio non attraggono l’umidità e quindi non aumentano di volume una volta applicati, penetrando più in profondità nel calcetruzzo.
Impediscono in modo molto più efficace la penetrazione di umidità ed acqua che con il tempo accelerano il processo di carbonatazione ed il formarsi di crepe e cavillature dei pavimenti in cemento. La sua minore viscosità ed alcalinità rispetto agli altri silicati, permette alla reazione prodotta dal silicato di litio a contatto con la calce libera del pavimento in cemento produrrà una migliore e più uniforme densificazione del cemento.
Inoltre, grazie alla sua capacità di contrastare l’alcalinità del calcestruzzo, il silicato di litio ha delle perfomance nettamente superiori per quanto riguarda la protezione dalla naturale corrosione dei pavimenti in cemento. Unico svantaggio è il suo costo, che supera di molto il costo dei meno nobili silicati di sodio. Esistono sul mercato diverse formulazioni di Silicato di litio per le pavimentazioni industriali, con diverse carattaristiche e concentrazioni.
I Silicati per il trattamento dei pavimenti in graniglia
Durante il processo di restauro dei pavimenti in marmo così come anche del trattamento dei pavimenti in cemento industriale noi di FLOOR EQUIPE facciamo spesso uso dei silicati di sodio e dei silicati di litio.
Abbiamo già spiegato per sommi capi le caratteristiche salienti dei silicati, ora vogliamo concentrarci spiegandovi il loro uso durante le fasi della levigatura e lucidatura dei pavimenti. I silicati si legano in profondità con la calce libera del cemento, consolidando la pavimentazione, in maniera permanente non creando film, come avviene con altri tipi di trattamento.
Per quanto riguarda i pavimenti in cemento industriale le loro proprietà più note sono la capacità di impermeabilizzare e resistere agli attacchi chimici, nonché aumentare di conseguenza la durezza della pavimentazione potendo consolidare efficacemente e rendere i materiali ignifughi. Applicati durante il processo di levigatura e lucidatura del cemento ci consentono di ottenere superfici di notevole resistenza meccanica e bellezza.
Allo stesso modo, con le dovute accortezze e procedure di lavorazione, possiamo applicarli ai pavimenti conposti di cemento e marmo. Durante l’intervento di lucidatura dei pavimenti in graniglia e palladiana con l’uso dei silicati riusciamo a consoludare la parte cementizia del pavimento rendendo l’intervento di restauro di questo tipo pavimenti.
I silicati sono alcalini e inibiscono la crescita batterica riducendo la carbonatazione dei materiali cementizi (non la carbonatazione del silicato), e possiedono anche ottime proprietà anticorrosive.
Quali sono i migliori? Non ne esiste uno in assoluto, ma tutto dipende dalle applicazioni e dai risultati desiderati. Nelle nostre lavorazioni prediligiamo di gran lunga l’utilizzo dei silicati di Litio i più adatti e più efficaci nella lavorazione dei pavimenti.