La particolare composizione dei pavimenti in cotto, che si differenzia a seconda delle zone di estrazione dell’argilla e dal tipo di lavorazione industriale o artigianale effettuata, conferisce ai pavimenti diverse caratteristiche che vanno dal grado di porosità al colore.
Successivamente, eseguito un accurato lavaggio di fondo dopo aver lasciato asciugare perfettamente la superficie si passa alla seconda fase procedendo con la protezione del pavimento.
I prodotti sigillanti e protettivi di alta qualità che impieghiamo per il trattamento dei vostri pavimenti in cotto offrono eccezionali prestazioni in termini di durata e resistenza nel tempo. È possibile inoltre scegliere il tipo di finitura desiderata, che va dall'effetto naturale, satinato, fino ad una finitura lucida.
Per contrastare ed abbattere il formarsi delle efflorescenze il trattamento necessario è quello di applicare, prima della protezione del pavimento un prodotto anti risalita.
La caratteristica di questo tipo di trattamento è quella di penetrare in profondità nel cotto e chiudere a sufficienza i pori del pavimento per impedire il formarsi dei cristalli di sale.
“Chiudere a sufficienza” significa che il trattamento anti risalita non andrà a sigillare completamente la pietra, ma creerà un imbuto stretto che permetterà la normale traspirazione del pavimento impedendo al contempo la comparsa delle tipiche macchie bianche prodotte dai sali.
Il formarsi delle efflorescenze sul pavimento in cotto sono dovute al salnitro, un deposito costituito da sali minerali. L’acqua piovana o l’acqua sotterranea, che si muovono attraverso le opere murarie, a contatto con l’ossigeno dell’aria formano il sale nitrato di potassio che è appunto il salnitro.
Il fenomeno delle efflorescenze inoltre, se dovuto alla presenza di umidità al di sotto del pavimento, si manifesta anche nei casi in cui il cotto sia stato protetto con prodotti sigillanti in superficie.
Nel corso degli anni e con l’avanzare della tecnologia, troviamo in commercio pavimentazioni in grès di ogni misura e che replicano l’aspetto di qualunque tipo di pavimentazione in pietra o legno (gres porcellanato lappato).
Il gres porcellanato è un pavimento molto resistente e che tollera senza problemi i trattamenti di lavaggio con praticamente qualunque detergente acido o alcalino che possiamo trovare in commercio.
Perché però il gres nonostante alla vista ed al tatto non ci sembra così poroso, quando si sporca è tanto difficile da pulire? La spiegazione a questa domanda è che la porosità, a causa del procedimento di cottura delle piastrelle, è rovesciata rispetto ai normali pavimenti in pietra.
Per la pulizia ed il trattamento dei pavimenti in gres porcellanato, interveniamo mediante la pulizia a fondo con macchina monospazzola unitamente a speciali detergenti per il grès porcellanato e dischi in fibra. Successivamente a seconda del tipo di pavimento che andremo a trattare, ed al traffico giornaliero a cui è sottoposto, valuteremo insieme a voi la necessità di effettuare un trattamento protettivo per il grès porcellanato.
Generalmente i pavimenti in PVC vengono pretrattati in fabbrica e quindi appena posati offrono delle ottime prestazioni di durata e resistenza allo sporco. Ma con il calpestio e l'inteso traffico a cui sono sottoposti tendono a graffiarsi e consumarsi creando, specialmente negli ambienti sanitari, dei problemi relativi alla carica batterica dovuta allo sporco tenace che viene a crearsi.
Per preservare nel tempo l’estetica e la funzionalità dei pavimenti in PVC e linoleum si interviene dapprima con un lavaggio a fondo con idonee macchine e detergenti e successivamente alla protezione del pavimento mediante l’applicazione di sigillanti o cere metallizzate.
Inoltre, una volta effettuato questo tipo di trattamento sarà molto facile mantenerlo nel tempo, con interventi mirati al ripristino della protezione anche solo limitatamente alle zone di frequente passaggio.